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MANUALE OFFICINA R1 2002

e' disponibile sul forum il manuale officina della Yamaha r1 anno 2002
Per scaricarlo clicca sul titolo o vai su http://www.morimoto.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=27

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NUOVA TOOLBAR BY MORIMOTO

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aprilia rsv4 factory

video e info della moto che corre in sbk con biaggi

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SUPPORTO CAVALLETTO RIZOMA DISPONIBILE IN VARIE COLORAZIONI

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CASCHI MOTO NON OMOLOGATI

Più di settemila caschi fasulli sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Genova nell’ambito dell’operazione “Non ci casco”. Nonostante fossero marchiati dalla sigla di omologazione E24, riconosciuta dal Ministero dei Trasporti italiano, questi caschi erano affetti da evidenti difetti di fabbricazione estremamente pericolosi.Le aziende produttrici, situate in Lombardia, hanno ottenuto il certificato di omologazione in Irlanda; i caschi appartenenti al lotto incriminato sono contraddistinti da un’etichetta: la E24 050006. Purtroppo alcuni esemplari sarebbero già stati venduti agli ignari motociclisti.Il comando provinciale delle Fiamme Oro di Genova, per ragioni di sicurezza, esorta chiunque abbia acquistato un casco con l’etichetta di omologazione E24 050006 a consegnarlo subito alla Guardia di Finanza; chi possiede uno di questi prodotti rischia, oltre alla salute, anche il sequestro del bene.Riferimento http://www.motoblog.it/post/18161/maxisequestro-di-caschi-fasulli-a-genovaCosa dire... CONTROLLATE I VOSTRI CASCHI!!!DI TESTA NE ABBIAMO UNA SOLA!E pensare che ci sono anche marchi famosi che hanno utilizzato quste calotte...
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Riporto quello che e' scritto sul sito di Altroconsumo:Caschi moto, un flop integraleLa protezione della testa in moto è indispensabile, ma non è sempre garantita. Amare delusioni nelle prove di sicurezza sui caschi. In vendita ci sono alcuni caschi omologati, ovvero in regola con la normativa, che non assicurano una sicurezza ottimale. Sono tanti: ben 4 su 18 testati, ovvero quasi un quarto è a rischio. Il problema è grave, anche perché potenzialmente potrebbe riguardare molti altri modelli in vendita. Si tratta di caschi integrali, quelli che dovrebbero offrire la protezione maggiore (coprono anche il mento), da cui il motociclista si aspetta il massimo delle prestazioni.Resistenza sul casco agli urtiIn caso di incidente un casco può subire un impatto in diversi punti. Ognuno dei 18 caschi integrali del test è stato colpito in cinque punti (gli stessi previsti dalle prove per ottenere l'omologazione). Le zone critiche sono: la sommità della testa, la fronte, la nuca, la tempia e il mento. Le prove simulano l'impatto sia con una superficie piatta (l'asfalto) sia con una ricurva (il cordolo del marciapiede).I quattro modelli bocciati per gravi problemi di sicurezza non garantiscono sufficientemente la protezione in caso di urto. Denunciati al MinisteroI modelli a rischio sono stati denunciati al ministero dello Sviluppo economico e a quello delle Infrastrutture e dei trasporti. Ma il problema resta all'origine, ovvero rimane il fatto che i criteriprevisti per l'omologazione dei caschi sono da rivedere, come dimostra il test. Solo così i consumatori potranno acquistare prodotti che li proteggono davvero. I modelli bocciati sono 4 caschi integrali: BIEFFE Syntek, MDS Edge, SUOMY Trek e VEMAR VSREVMarche del test Agv Airoh Arai Bieffe Caberg Grex Lazer Marushin Mds Nolan Shark Shoei Suomy Vemar Xlite MI E' APPENA ARRIVATO UN FAX DALLA VEMAR CHE RIPORTO:In relazione alla notizia pubblicata il 26 marzo 2009 dalla testata Altroconsumo sul proprio sito internet – poi diffusa ad altri organi di stampa – secondo cui il casco Vemar Helmets modello VSREV, sottoposto a test di laboratorio, non sarebbe conforme alla normativa attualmente vigente in materia di omologazione e dovrebbe essere, per tale motivo, ritirato dal mercato, osserviamo quanto segue:1. il casco ha ottenuto regolare omologazione avendo superato le prove di impatto e resistenza a cui è stato sottoposto dagli organi idonei a rilasciare i certificati omologativi e nello specifico il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;2. come indicato dalla Normativa vigente, il casco viene sottoposto periodicamente ad unaroutine di test di verifica che sono stati tutti regolarmente superati;3. i risultati dei test effettuati da Altroconsumo sul casco Vemar Helmets modello VSREV rientrano nei valori di conformità stabiliti dalla normativa attualmente vigente in materia di omologazione, ovvero il regolamento ECE 22/05, come può essereconfermato da qualunque laboratorio abilitato.4. nessun casco Vemar Helmets modello VSREV è stato ritirato dal mercato nè sussistono lecondizioni per il suo ritiro.5. tutti i possessori di un casco Vemar Helmets modello VSREV possono ritenere dipossedere un casco pienamente sicuro e rispondente alle Normative in vigore.Sono state, quindi, diffuse notizie assolutamente infondate sia per quanto riguarda la difformità del casco ai criteri omologativi sia per quanto riguarda la sua sicurezza.Per tali motivi il casco Vemar VSREV, commercializzato da anni ed indossato da molti piloti professionisti anche nel Motomondiale e nella MotoGP, non può in alcun modo essere considerato pericoloso".VEMAR HELMETS S.R.L.